domenica 10 ottobre 2010

Rapporto ed educazione cane-padrone...

Oggi vorrei parlarvi del rapporto cane-padrone e dell'educazione di entrambi per un piacevole vivere comune.
Vi darò qualche piccolo consiglio e vi spiegherò come comprendere al meglio i bisogni dei vostri amici a quattro zampe e, far comprendere a loro, i vostri.


Prima di tutto, è importante capire la psicologia ed il metodo di ragionamento ed apprendimento del cane, che è completamente diverso dal nostro.
E successivamente, la comunicazione.
Infatti i cani, hanno dei segnali, degli atteggiamenti, che riconoscono e che per loro, rappresentano la comunicazione più completa ed immediata.
Iniziamo con una piccola premessa:


La scelta del cane:
Molte persone scelgono il cane in base alla razza, intesa come presenza estetica.
Non c'è errore più grave, ogni razza ha, in linea di massima, delle caratteristiche.
Bisogna vedere se queste caratteristiche, sono compatibili con voi e la vostra vita.

Per esempio, molte persone pensano che il Beagle, sia un perfetto cane d'appartamento, perché piccolo di taglia.
Errore, il Beagle sarà anche piccolo, ma è un cane da caccia, quindi ha la grande necessità di vivere in una bella campagna, dove può giocare, scavare e sfogare tutti quegli istinti che poi lo porteranno ad essere un cane felice e soddisfatto.





Oppure, spesso si pensa che l'Alano sia un cane troppo grande per vivere in appartamento.
Un altro errore, l'Alano sarà anche molto grande, ma è dotato di quella grazia e quell'eleganza nei movimenti, che uniti al suo essere sedentario, lo rendono il perfetto coinquilino casalingo.












Purtroppo, ci sono molti pregiudizi in giro.
Ricordate, che un cane per rendervi felici, dev'essere prima di ogni altra cosa, felice a sua volta.
Non potete non tenere conto dei suoi bisogni ed aspettarvi che si adatti a tutto, anche contro la sua natura.
E' una grave mancanza di rispetto verso il cane, che non vi porterà nulla di buono, credetemi.
Quindi prima di tutto ci vuole rispetto per l'animale e, sulla base di questo, costruire il vostro rapporto.


La scelta, se si vuole fare una scelta di "razza", dev'essere fatta sulla base del carattere del cane, dei suoi bisogni e, proporzionata a quello che voi potete offrirgli, per renderlo un cane felice e sereno.
Questo non vuol dire viziare il vostro cane, tutt'altro, significa prendere atto dei suoi bisogni e confrontarli con i vostri e, le vostre possibilità.
E successivamente porre in essere un rapporto equilibrato e sereno.
Quindi, la scelta si fa sulla vostra reciproca compatibilità : il cane dev'essere adatto a voi, e voi adatti a lui.






Per esempio, i cani dal carattere forte, come i Pittbull, o anche il più classico Pastore tedesco, hanno bisogno di padroni con esperienza e polso.
Non sono cani piccoli, dei quali potete avere un controllo fisico.
Sono dei cani, forti, dal punto di vista fisico e caratteriale e, hanno bisogno di padroni più forti di loro.
"Forza" intesa come equilibrio, serenità e fermezza nel dare un comando, e farsi ascoltare.
Esattamente le caratteristiche del perfetto "capobranco".
Vi assicuro che con la forza fisica, non si addestrano i cani.
Loro discendono dai lupi, non è la paura che li legherà a voi, ma il rispetto.
I cani ragionano, seguendo una gerarchia, nella quale è presente il capobranco.
Il capobranco dovete essere voi, il cane deve sapere che dipende completamente da voi, per il cibo, per l'acqua, per le uscite.
Voi siete la lancetta che scandisce le sue giornate, voi siete l'equilibrio sul quale si basa quello del vostro cane.


Per questo, per cani dal carattere particolarmente forte, è consigliabile un padrone esperto o, che comunque abbia il carattere adatto per gestirlo, sia che sia un autodidatta, sia che si faccia seguire da un addestratore.


Se sceglierete il vostro cane con giudizio, non ci sarà bisogno di un addestratore.
Dovete cercare il cane adatto a voi, non il cane più bello o il più grande.
Ma quello adatto alla vostra persona, alla vostra famiglia e alla vostra casa.
In caso contrario, avrete dei seri problemi, e dovrete affidarvi ad un professionista per evitare che la situazione degeneri.
Perché gli animali non sono giocatoli, sono altri membri della famiglia, ai quali si deve rispetto e, ai quali bisogna attribuire il giusto valore.

Inoltre, il cane se non vede voi come capobranco, penserà di dover essere lui stesso il capobranco.
Questo ruolo crea nel cane uno stato di nervosismo perenne e lo sottopone ad un grande stress.
Perché dal suo punto di vista il capobranco si deve occupare di tutti, e lui comanda il branco, cioè voi.
Inoltre, questo rischia di mettere in pericolo fisico voi stessi, perché se il cane starà male e voi vorrete aiutarlo o medicarlo, lui vi morderà, ricordandovi il vostro posto.


I cani, hanno questa struttura sociale gerarchica, quindi è molto importante far capire loro, fin da piccoli, "chi comanda", in modo che loro possano vivere serenamente la loro posizione all'interno del branco, o famiglia, che dir si voglia.


Adesso parliamo del cucciolo:
Il cucciolo è un cane, però è piccolo.
Questo vuol dire che lui, anche se assomiglia molto ad un tenero peluche, in realtà è un piccolo cane che poi diventerà grande.
E lo farà seguendo l'imprinting, che gli avrete dato voi.
L'imprinting è quel legame, quell'equilibrio, che si crea tra cucciolo e padrone e che è legato alla conoscenza.
Attraverso di voi e con voi, il cucciolo imparerà tutte le cose, che come per i bambini, fino a quel momento erano oscure.
Scoprirà nuovi mobili, nuovi giochi, che spesso non saranno giochi, ma oggetti d'arredamento e, voi dovete seguirli nella crescita.


Prima di tutto il cucciolo deve avere uno spazio suo, una cuccia comoda, posta in uno posto tranquillo, anche piccolo, che lui possa riconoscere come esclusivamente suo.
Questo perché il cucciolo dovrà capire che ci sono delle zone delle casa nelle quali può stare e giocare tranquillamente, ed altre che possono essere soggette a restrizioni, come le camere da letto.




Poi, deve avere dei giochi, se non volete che peschi a caso, tutto quello che sarà a portata di muso, dovrete dargli delle cose con cui può giocare.
Così capirà che non tutto è suo e non tutto può essere mordicchiato o  drammaticamente distrutto.
Quando toccherà qualcosa che non deve, dovrete dire NO con tono basso e deciso, togliere l'oggetto dalla sua portata e sostituirlo con il suo giocattolo attirando la sua attenzione.


Deve avere, almeno nel primo periodo, nel quale non potrà uscire di casa, un posto dove fare i bisognini, magari una zona del balcone ricoperta con dei giornali.
Questo perché il cucciolo non ha un grande controllo sfinterico, e come i neonati, appena gli "scappa" la fa! 
A prescindere da dove si trova, quindi, niente drammi, vi spiego qualche trucco.
Il cucciolo farà i suoi bisogni subito dopo i pasti e subito dopo il sonnellino, quindi voi dovete essere vigili e sempre con lui, per prenderlo "in flagrante", dire NO con un tono basso e deciso e, poi portarlo nel balcone.
Aiuta anche mettere dei giornali vicino la sua cuccia, così quando farà i bisognini voi porterete il giornale con l'odore del bisognino, in balcone, così che il cucciolo capirà che quella con il suo odore è la "zona bagno". 
Poi diventerà solo questione di abitudine, del resto dovete insegnargli, siete voi la mamma.

Bambini :
Il cucciolo deve imparare a conoscere il più possibile del mondo che lo circonda, questo include categorie di persone diverse da voi, come i bambini, o gli anziani, o chi ha un colore di pelle diverso dal vostro...il cane deve vivere il mondo insieme a voi, e dovete cercare di fargli conoscere il più possibile, così che lui sappia comportarsi in diverse situazioni in maniera differente.
Soprattutto per i bambini, che hanno una forma ed un odore, diverso dall'adulto, il cane deve conoscerli ed interagire con loro.
Vi garantisco che sarà il loro migliore amico.
Tuttavia è importante che ci sia sempre la vostra supervisione, il bambino potrebbe fare qualcosa di inopportuno, specie se piccolo, e se il cane non lo conosce abbastanza, potrebbe reagire.
Quindi fate conoscere ai vostri cuccioli i bambini, cresceranno insieme e si abitueranno gli uni agli altri, imparando a rispettarsi e a volersi bene.

Tornando all'educazione, ovviamente, il cucciolo non si picchia, voi non picchiereste mai un neonato vero?
Al massimo potete dargli un colpo di giornale arrotolato sul sedere, abbinandolo al comando NO, comando tra l'altro, da non sottovalutare, sarà più efficace di quanto non crediate.




Prime uscite :
Il cucciolo durante le sue prime uscite potrà essere o un po' spaventato ed intimidito, oppure spavaldo e spericolato.
Dipende dal suo carattere.
In ogni caso, voi dovete rimanere tranquilli, sereni e avere il controllo della situazione.


Guinzaglio :
Per il primo periodo vi consiglio quello che si allunga, così il cucciolo si sentirà un po' più libero.
Successivamente il guinzaglio corto, da usare con collare e pettorina, preferibilmente alternati, per non sforzare troppo il collo, o la gabbia toracica.


E' fondamentale che il cane stia con i suoi simili, cioè con altri cani.
Voi potrete essere i migliori addestratori del mondo, ma l'addestramento migliore, i cani lo fanno tra di loro, soprattutto con i cuccioli.
Infatti, dato che per loro vige la gerarchia, al vostro cucciolo verrà insegnato, dai più grandi, come ci si comporta e le buone maniere.
Non preoccupatevi, nessun cane equilibrato farà mai del male al vostro cucciolo.
Lo ignoreranno dopo averlo conosciuto, che per i cani equivale ad odorarsi nelle "parti intime", e successivamente, vedrete il vostro cucciolo mettere a dura prova la pazienza dei cani più grandi, che dopo un po' lo prenderanno e sbatteranno al suolo, magari con un po' di baccano.
Ma tranquilli, è solo il loro modo di "mettere in chiaro le cose", equivale a dire "io sono grande, tu piccolo, smettila di infastidirmi!".
Questo farà un gran bene al vostro cucciolo, gli insegnerà che ci sono delle gerarchie e che lui al momento è particolarmente in basso.
Inoltre, più lo terrete fuori e lo farete sfogare, più a casa sarà buono e si comporterà bene.


Quando siete fuori, il vostro cane, deve ascoltarvi necessariamente, perché se volete tenerlo libero, insieme agli altri, deve riconoscere la vostra autorità.
Guardate come si comporta, come gioca, se lo vedete mangiare i rifiuti oppure allontanarsi, lo dovete richiamare.
Se non viene, andate voi da lui, lo prendete per la collottola e lo portate nel punto dove prima lo stavate chiamando.
Lo rimproverate, è molto importante il tono della voce e, lo mettete a terra, sdraiato, continuandolo a rimproverare, con la pancia in su e, voi chinati sopra di lui.
Il cane riconoscerà il rimprovero se voi sarete convincenti, se ha la coda tra le gambe, allora state facendo bene, tenetelo fermo, non deve provare a rialzarsi, e tenetelo giù per un paio di minuti.
Appena VOI decidete che la punizione è abbastanza, lo prendete e lo rimettete al guinzaglio, per qualche minuto.
Appena la situazione torna tranquilla lo liberate di nuovo.
E così tutte le volte che uscite.
In questo modo il cane, non svilupperà un atteggiamento aggressivo, per il semplice fatto che il capobranco sarete voi, voi lo comandate e lo proteggete, lui non ha bisogno di essere aggressivo, se sente la vostra presenza.


Per i cani dal carattere forte o, da guardia, è leggermente diverso.
Per questo li consiglio solo a chi ha esperienza, con un cane di questo tipo, il rapporto diventa a tratti paritario, perché se voi sarete in pericolo , lui prenderà il controllo e vi proteggerà, esattamente come gli dice il suo istinto di cane da guardia, sono cani dalla grande autonomia e, la simbiosi con il padrone è fondamentale.

Per farvi capire, vi farò un esempio televisivo che molti conoscerete, "Rex il cane poliziotto", il cane è addestrato ma a volte prende delle decisioni autonome, in base all'istinto.
Quindi l'equilibrio del rapporto con il padrone, è fondamentale.

Il cane cresce e cambia carattere
Come per le persone, anche il cane passa un momento di "adolescenza", avviene intorno al primo anno di vita, quando sta per diventare adulto.
In quel periodo, sarà molto importante quello che voi avrete insegnato precedentemente e l'imprinting.


E' importante mantenere la gerarchia, e ricordare al cane, qual'è il suo posto.
Per esempio, il cane deve mangiare sempre dopo di voi.
Non dovete MAI dargli il vostro cibo, mentre voi mangiate, sia perché rischiate di avvelenarlo, dato che i cani non sono onnivori come noi e, hanno un altro sistema metabolico.
Sia perché sempre secondo la loro gerarchia, prima mangia il capobranco, poi tutti gli altri.
Non deve disturbarvi mentre mangiate e, deve solo aspettare il suo turno tranquillo.
Se non dovesse farlo, basterà rimproverarlo a chiudere la porta.


A proposito di porte chiuse, dovete abituare il cane ad andare in diverse parti della casa e, anche a non stare sempre con voi.
Se chiudete una porta mentre il cucciolo dorme, non dovete appena piange riaprirla, oppure lui penserà che così otterrà sempre quello che vuole e, voi avrete un cane molto "abbaione", cosa che neanche i vicini gradiscono.
Quindi, le prime volte il cucciolo si dispererà, non appena chiudete una porta, voi dovete aspettare pazientemente che smetta di guaire o abbaiare e rimproveralo di tanto in tanto.
Appena ci sarà silenzio, aprirete la porta.
E' sempre lo stesso discorso, il cane deve capire che siete voi a gestire la situazione.


Il cane adulto
Una volta che il cane sarà adulto, gran parte del lavoro sarà già stato fatto, e questo avviene intorno al secondo anno di vita.


Il cane adulto, avrà il suo carattere ben definito, come le persone e, se avrete fatto un buon lavoro, anche "plasmato" dai vostri insegnamenti.
Tuttavia, alcuni cani hanno la tendenza ad essere dominanti con gli altri cani, quindi è importante controllare il comportamento del cane e, se dovesse avere delle forti antipatie, allora semplicemente evitate l'incontro.
Se invece, il cane, tende ad essere aggressivo verso una categoria, come avviene di solito tra i maschi alfa, cioè quegli esemplari dominanti per natura ed indole.
Allora, si verificheranno due possibilità, o il vostro cane, nonostante sia dominante, riconosce la vostra autorità, e quindi si comporta bene e ascolta i vostri comandi...
Oppure, vi ignora e pensa di andare a "regolare i conti", in questo caso, se da soli, non siete riusciti a risolvere il problema è meglio affidarvi ad un addestratore, che vi aiuterà nel lavoro.
Tutto ciò è comunque riconducibile al vostro rapporto con il cane, per cui se il rapporto è sereno ed equilibrato, difficilmente il vostro cane vi darà problemi.
In ogni caso, se dovesse capitare, allora rivolgetevi ad un professionista.


Per concludere, vorrei ricordarvi che in Italia esiste ed è tristemente sviluppata, la situazione del randagismo.
Ci sono moltissimi cani abbandonati, abbiamo i canili e le strade che pullulano di amici pelosi in cerca di casa.
Ce ne sono per tutti i gusti, grandi, piccoli, di razza, incroci...andate in questi posti a cercare il vostro amico.
I cani non si vendono e, non si comprano.
Si adottano, come i bambini e si crescono con amore.


Spero che questo post vi sia piaciuto, se volete lasciare un commento sarò felice di rispondervi.
A presto.
Alice.

5 commenti:

  1. Che bello questo articolo...è un piacere seguire persone così sensibili e rispettose come te...un saluto.
    Una tua nuova follower. :)

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  2. Quel cagnolino Beagle è uguale al mio Gino, monellissimo come dici tu tra l'altro...noi viviamo in campagna, ma ci fa disperare lo stesso! :D
    Ps: nuova f anche io!
    Ciauuuuu

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  3. Grazie Pallina sei stata gentilissima... =)
    RossiStalla, è proprio vero! Il beagle è un cagnolino molto giocherellone e dolce...mando una carezza al tuo Gino! =)

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  4. ho letto questo articolo e sono tornata a 3 anni e mezzo fa, quando leggevo articolidi questo tipo per gestire il mio boxerino di 2 mesi... tanti bei ricordi :) è cresciuto un po' viziato ma sa che non comanda lui. è un cane adorabile, buonissimo, si fa fare di tutto, dai bambini piccoli che lo strapazzano (e lui non li sopporta più e scappa appena può!!) ai vari veterinari da cui è stato... lo amo *-*

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  5. Che bel commento che hai scritto Dadda... :)
    Una carezza affettuosa al tuo boxerino. ^_^

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